Abbiamo trascorso un piacevolissimo w.e. tra Reggio Emilia e Parma. Sabato mattina appena arrivati a Reggio siamo andati subito in udienza da questo omino qui ex parroco del fidanzato e speriamo futuro officiante al nostro matrimonio che tra l’altro ci ha donato una icona di rara bellezza che metteremo nella nostra camera da letto. Poi dopo un lauto pasto consumato in uno dei tanti favolosi ristorantini di questa terra magnifica siamo andati alla mostra dell’Associazione Italia Punto croce dove abbiamo conosciuto le signore della delegazione milanese ed io mi sono rifatta gli occhi con tutti quei meravigliosi ricami, mi sono venute anche un sacco di idee anche per confezionare i ricami futuri. Il fidanzato ed io abbiamo trascorso il resto del pomeriggio facendo shopping selvaggio nelle librerie di Reggio.
Per l’orario dell’aperitivo ci hanno raggiunto la mamma e il papà reggiani di Emma ovviamente Valerio-muniti e abbiamo passeggiato ancora un po’. Grazie a loro abbiamo scoperto che oltre alla famosa libreria all’Arco c’è anche una favolosa miniera di libri introvabili, si tratta di un remainders book store all’interno di un cortiletto. Abbiamo cenato a base di antipasto di salumi misti con gnocco fritto e per me pasta fresca con culatello e parmigiano e una torta al cioccolato senza farina affogata nel cioccolato fondente fuso una goduria senza paragone!!! La serata è trascorsa velocemente tra chiacchere di cagnolini, bimbi e tanto altro, speriamo davvero di rivedervi presto!
Domenica invece abbiamo recuperato un po’ le forze sotto alle coperte in hotel, abbiamo fatto colazione e poi siamo partiti alla volta di Parma dove il fidanzato mi ha fatto da guida descrivendomi le bellezze artistiche della città. Abbiamo pranzato in un ristorante con un suggestivo veliero ricostruito all’interno che lui conosceva già e poi approfittando del fatto che molti negozi erano aperti pur essendo domenica abbiamo fatto un po’ di shopping: un cerchietto sbrilluccicoso da Coin, alcune decorazioni per l’albero di natale in acciaio e cristallo ed infine altri libri, per me due dell’amatissima Pinkola Estés e per lui alcuni gialli per la sua già ricchissima collezione.
Sulla via del ritorno abbiamo cominciato a parlare seriamente della possibiltà di trasferirci da quelle parti dopo il matrimonio, io ne sarei davvero entusiasta ma…a Shirley Temple e a Terminator chi lo dice?
Parma! Scegli Parma!!! Un pò di sano campanilismo!!! La prossima volta che passate da qui posso darvi delle dritte sui posti carini da vedere e non segnalati (e sui negozietti di ricamo e affini che ci sono =) )
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Anche noi siamo stati sposati da un sacerdote che D conosceva fin da bambino, addirittura da prima che prendesse i voti. E’ una persona dolcissima.. siamo stati felicissimi che per il nostro momento più importante ci fosse lui insieme a noi!
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